Ecco come realizzare alla perfezione questa ricetta.
Le tigelle sono uno dei piatti territoriali più versatili e semplici. Nei giorni di festa, durante un compleanno, o semplicemente per una cena o un pranzo in compagnia, le tigelle sono una soluzione buonissima, saporita e perfetta da condividere. Queste focaccine farcite, chiamate anche crescentine, fanno parte della tradizione culinaria dell’Emilia-Romagna. Più in particolare, ci troviamo a Modena, dove vengono consumate da sempre e sono un piatto tradizionale, tra i più golosi.
Questa specialità in quelle zone anticamente era considerata un’alternativa al pane, oggi è diventata protagonista di tante occasioni conviviali. Fa parte della normalità: al sabato sera con gli amici, per un pranzo di compleanno o per una qualsiasi festa di gruppo, andare in osteria a mangiare le tigelle è un grande classico. Anche quando ci si incontra in casa spesso si preparano le tigelle, dividendosi i compiti, con tavolate formate da tantissime persone.
Di solito si contano gli invitati che si siederanno a tavola e si fa una stima di quanta pasta occorre preparare e quanti condimenti procurarsi per farcire le tigelle. Qualcuno si occupa dell’impasto, qualcuno porta i salumi, qualcuno i formaggi, le verdure, le salse. C’è chi porta la tigelliera stessa, o la piastra più adatta, e unendo le forze si dà vita a una cena meravigliosa. Le tigelle sono un modo per stare insieme e passare il tempo chiacchierando, mentre si cuociono, a gruppi di dieci o quindici alla volta. Quante se ne mangiano? Ovviamente dipende dalle dimensioni, dallo spessore e…dalla fame! In generale si va dalle tre o quattro a testa, fino a una decina…per i più golosi. Servitele ancora belle calde, si tagliano a metà con il coltello, e mentre si guarda uscire il fumo dalle due metà, si sceglie come farcirle.
La particolarità di questo piatto è la grande varietà dei ripieni. Ogni tigella, infatti, può essere riempita a piacimento, e in questo modo si può assaggiare tutto quello che c’è in tavola, proprio come nei moderni eventi con finger food, senza dover rinunciare a nessun sapore. Si passa dagli affettati e salumi tradizionali, uniti ai formaggi, ai condimenti più fantasiosi, con verdure, salse caserecce e qualsiasi altro tipo di abbinamento vincente, fino ad arrivare alle farciture dolci. A volte si preparano anche altri piatti come contorno, come la tradizionale salsiccia in umido, che prevede una lunga cottura nel pomodoro e nella cipolla. Spesso finisce nella tigella anche questo “contorno”, e il risultato è sensazionale.
Ma qual è la ricetta originale per prepararle? Andiamo a vedere insieme tutti i passaggi del procedimento. Mettete il grembiule, rimboccatevi le maniche e seguite le varie fasi della preparazione, per stupire tutti con le vostre tigelle.
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