Non pensavate che si potessero realizzare, vero? E invece eccoli qui, i pancake, tipico piatto made in U.S.A., realizzati in una versione leggera, senza uova. Veri e propri pancake, ma senza burro! Ecco allora che corrono alla mente subito le immagini dei film americani, hollywoodiani, con la tipica famiglia americana che si riunisce intorno al tavolo per fare colazione di prima mattina. Una bella tavola apparecchiata con pancake, cereali, burro d’arachidi, caffè lungo a volontà e succo d’arancia.
Ma da dove arrivano precisamente i pancake? Qual è la loro origine?
Questo dessert a forma di frittella ha una storia davvero unica e soprattutto molto antica. Sembra che i primissimi pancake, nella loro forma e versione più semplice e “rustica” siano arrivati fino a noi addirittura dall’antica Grecia.
Poi, solo successivamente pare che siano arrivati nel Nord Europa, in Russia e infine sbarcati negli Stati Uniti d’America, dove hanno spopolato e sono diventati parte integrante della tradizione a stelle e strisce. Tutti noi li conosciamo infatti come tipico piatto americano che si accompagna all’immancabile e inimitabile sciroppo d’acero, anche se nel corso del tempo questa ricetta si è evoluta e declinata in tanti modi diversi.
La ricetta per prepararli nasce quindi in Grecia, già intorno al 500 a.C. come qualcosa di molto semplice: l’impasto dei primi pancake si preparava con la farina e l’acqua, che venivano mescolate insieme per formare delle specie di focaccine salate. Si trattava dei Teganites, richiamando il tegame di terracotta all’interno del quale venivano cotti, partendo da un impasto che vedeva aggiunti alla base l’olio, il miele e il formaggio.
Una storia, che viene da lontano e che ha seguito l’uomo fin dalle sue prime ricette. Passiamo ora alla ricetta odierna e andiamo a vedere insieme i passaggi che ci dicono come realizzare degli ottimi pancake senza uova.
Commenta la ricetta
Scrivi i tuoi suggerimenti o la tua opinione sulla ricetta nello spazio qui sotto