Scoprite i passaggi della ricetta per realizzare questi mini pancake alti e soffici come una nuvola, veloci da preparare e da gustare a colazione o a merenda con la famiglia. Sono simili ai classici pancake a stelle e strisce, la loro origine e la base della ricetta sono le stesse, ma i mini pancakes giapponesi spesso vengono preferiti a quelli americani, per le loro caratteristiche e il loro aspetto a volte più appetitoso. Sono più soffici e più spessi e assomigliano a dei tortini morbidi.
Questione di gusti! Quel che è certo è che scoprire come si fanno vi darà un’ottima opzione alternativa, per ravvivare le vostre colazioni rendendole sempre varie e divertenti.
Ma quali sono le più grandi variazioni tra gli uni e gli altri?
La principale differenza fra i pancake giapponesi e quelli americani sta nel separare gli albumi dai tuorli in fase di preparazione della pastella, e raffreddarli nel vostro freezer.
Poi il modo in cui vanno montati cambia: infatti bisogna lavorarli fino ad ottenere un montaggio a neve fermissima, come per preparare delle meringhe, prima di mescolare il tutto con i rossi e gli ingredienti rimasti.
Perché si raffreddano gli albumi? Questa operazione aiuta a mantenere compatta la pastella, in modo tale da creare una piccola torretta di impasto da cuocere. Infatti sulla padella si mette una prima “palla” di impasto, a cui se ne sovrapporrà una seconda. Senza la solidità dell’impasto data dagli albumi, l’operazione sarebbe impossibile.
La mania per questi pancake giapponesi, definiti sui social “fluffosi”, in questi ultimi anni è esplosa in tutto il mondo. Questa montagnetta spumosa e appetitosa ha conquistato l’attenzione degli appassionati in tanti paesi.
Pronti a vedere insieme tutti i passaggi per realizzare questo nuovo piatto buono e gustoso? Ecco la ricetta!
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