Anni '90

Il sogno diventa realtà e il Mulino, dopo 15 anni, assume le sembianze di un edificio vero, identificato nella campagna senese, rivoluzionando il sistema di comunicazione.

A settembre parte la campagna della Famiglia del Mulino che, con una serie di episodi destinati a protrarsi per cinque anni, rappresenta la quotidianità di una famiglia "all'italiana", con i toni dolci della favola moderna.

La campagna firmata da Armando Testa presenta una vera e propria rivoluzione comunicativa: trasformare il marchio in un luogo fisico. Sono gli anni dei primi sussulti ecologisti e molti italiani vorrebbero abitare in una "casa nel verde". Da un arcaico mondo contadino si passa ad una famiglia dei nostri giorni che decide di andare a vivere in un antico mulino, bianco per davvero.

Il Mulino di Chiusdino, un vero mulino del XIII secolo nelle colline senesi appositamente restaurato, segna la svolta decisiva e il Mulino Bianco diventa una forte attrazione turistica. Per la ripresa di alcune sequenze negli spot ne viene realizzato un modello in miniatura lungo 4 metri e alto 2, perfetto in ogni dettaglio.

La mamma insegnante, il papà giornalista, i due figli e il nonno: la Famiglia del Mulino rappresenta la quotidianità di una famiglia "all'italiana". La decisione di passare dalla natura intesa come nostalgia ad una natura concepita come scelta consapevole si rivela vincente. Anche perché le prime storie sono girate e musicate dai Premi Oscar® Tornatore e Morricone.

Alle merende delle Mulino si aggiungo i Plum Cake allo yogurt. Dal forno del Mulino escono per la prima volta i Pangrì, innovativi grissini dall'inconfondibile sapore di pane e i Michetti, gustosi e leggeri.

Pietro Barilla, artefice dello straordinario sviluppo della Barilla nel dopoguerra, scompare all'età di 80 anni lasciando ai figli la guida dell'azienda di famiglia e il compito di trasformarla in una società internazionale.

Viene proposta una linea di biscotti ricchi di proteine chiamati Orsi Sgranocchini. Vedono la luce i Cuor di Mela, deliziosi biscotti di pasta frolla farciti con pezzetti di mela, vincitori del Vassoio d'Argento per il miglior nuovo prodotto dolciario dell'anno. Arrivano Pani e Cracker ai cinque cereali.

Viene proposta anche una lunga serie di regali per accontentare le mamme: tovaglie in cotone o in fiandra, decorate o ricamate, e servizi in porcellana bianca.
Si alza il valore economico dei regali legati al tema della prima colazione, con oggetti esclusivi realizzati da grandi
marche e di elevata utilità. Il Robot della Salute, la Caffetteria Cappuccina e il Fornetto Scaldabrioche entrano in
migliaia di cucine degli italiani.

La Famiglia del Mulino comincia a farsi un po' troppo zuccherosa e prevedibile. Esaurita la voglia di fuga verso la
campagna, la comunicazione cambia registro. Il suo messaggio chiave "Mangia sano, torna alla natura" diventa in tono quasi impercettibile "Mangia sano, trova la natura".

Per la prima volta Mulino Bianco afferma che si può trovare la natura anche in città, che alimentarsi in modo
equilibrato consente di recuperare la genuinità anche nella frenetica vita metropolitana. La fantasia del regista indiano Singh Tarsem colora di verde le più note Piazze d'Italia, da Roma a Firenze, da Venezia a Milano, da Bologna a Napoli.

Da tempo Mulino Bianco ha intenzione di allargare la sua presenza nella prima colazione, in settori inesplorati come quello degli integratori del latte. Dopo vari test sui prodotti in commercio arriva l'idea: perché non provare un biscotto da sciogliere nel latte?

Nasce così Palicao, Meraviglia di Cacao, il più trasformista dei biscotti del Mulino.
Si sgranocchia come un biscotto, si scioglie nel latte per creare una gustosa bevanda al cioccolato e si utilizza
come base per preparare golosi budini, gelati e frappé.

Viene lanciata la linea "Essere", prodotti a basso contenuto di grasso che si inseriscono a pieno titolo nel filone del
"mangiare sano", coniugando sapore e salute. Vedono la luce anche i Settembrini, farciti con polpa di fichi e Cioco Plum, goloso Plum Cake al cioccolato.

A marzo, in risposta all'attacco degli Hard Discount, Mulino Bianco aderisce alla scelta di eliminare le promozioni, riducendo mediamente i prezzi del 12%. Dopo il taglio delle promozioni, introduce elementi di gioco sul retro delle confezioni, come semplici cruciverba, anagrammi o labirinti.

Negli anni successivi seguono altri cicli di avventure e giochi a percorso molto apprezzate dai ragazzi.

Mulino Bianco sceglie un ritorno al prodotto come protagonista. Il prodotto industriale è vissuto con meno diffidenza, si comincia a capire che è più sano e controllato di quello artigianale. La nuova campagna ne evidenzia i plus competitivi attraverso bravi flash su piccoli fatti della vita quotidiana: il papà che non fa mai colazione, la moglie in dolce attesa, la mamma che allunga le merende dei figli a scuola.

Uno spot di 60'' rafforza i valori di marca legati alla genuinità e alla famiglia: "Mulino Bianco è con te dall'alba al
tramonto". La colonna sonora, raffinata ed evocativa, è affidata ancora a Franco Godi, autore del primo motivo musicale della comunicazione Mulino Bianco.

Nascono i Flauti, chiamati in origine logoroll, fresche merende con yogurt e frutta poi disponibili anche con crema di latte e crema di cioccolato. Vincono il Vassoio d'argento come miglior prodotto dolciario dell'anno.

Vengono lanciate le Fette biscottate con cacao e le Armonie di cereali, croccanti barrette da inzuppare nel latte.
La linea dei biscotti si arricchisce con i Primi Raggi, frollini secchi a base di riso e i Mattutini, gustosi biscotti con ripieno al malto d'orzo.

Per i più piccini viene lanciato Cerealix, la simpatica colazione da inzuppare nel latte a forma di ciambelline con miele o di stelline al cioccolato. Le Pannocchie cambiano forma e ricetta, arricchita da chicchi e fiocchi di mais.