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Anni '80

Il primato del Mulino nell'età
dell'oro della pubblicità.

Arriva l'ora della Merenda!

Il consumatore continua a premiare immagine di marca, qualità dei prodotti e prezzi equilibrati. La seconda metà degli anni Ottanta vede una netta affermazione del marchio e la nascita di numerosi prodotti e nuove linee. Nel 1980 nasce la linea delle Merende del Mulino con brioche, bomboloni e cornetti.

Il Piccolo Mugnaio Bianco

Mulino Bianco si conquista lo spazio televisivo pomeridiano riservato ai bambini. Nasce il Piccolo Mugnaio Bianco, ideato e disegnato da una delle più importanti illustratici italiane del Novecento, Grazia Nidasio.

Piemmebi trascorre le giornate nel suo piccolo Mulino sfornando Crostatine e Bomboloni per l'amata Clementina, che sfortunatamente non si accorge mai di lui. Nonostante le continue e irresistibili disavventure, Piemmebi non perde mai la speranza di conquistarla, perché è un creativo, un inventore, un entusiasta di natura. Rappresenta un ideale di tenerezza, simpatia e ottimismo e consegna a tutti un insegnamento di vita: ogni giorno ci dobbiamo conquistare le persone che amiamo.

Le Sorpresine del Mulino

Per i più piccini, nei pacchi delle merende vengono inserite le Sorpresine. A partire dalla prima, "Carta vince, carta perde", ne vengono ideate 650 differenti tipologie. I primi anni c'è la scatolina simile a quelle dei fiammiferi di legno, che contiene la sorpresa e un piccolo foglietto guida con il nome dell'oggetto e le istruzioni per giocare, il plus dell'intera iniziativa. Dal quarto anno le Sorpresine sono state inserite in un flow-pack azzurro con nuvolette bianche. C'erano le gommine, gli origami, i normografi, i pastelli di cera, i calendari, gli indovinelli, gli adesivi, il gioco dell'oca, le carte geografiche, e così via, impossibile citarle tutte...

Come racconta Graziella Carbone, la loro ideatrice, le Sorpresine dovevano essere desiderabili dai bambini, personalizzate e varie. Da portare con sé per giocarci con gli amici o per scambiarle e, soprattutto, collezionarle.

La prima Sorpresina

La prima sorpresina prodotta si chiama "Carta vince,
carta perde
". È un gioco di carte con illustrato una
forbice, un sasso e una rete e le regole del gioco sono
quelle tipiche della morra.
Ne sono state prodotte 1 milione di pezzi.

La sorpresina è completa di foglietto con la spiegazione
di come giocare.

Gli Allegri Cancellini

Le prime gommine riproducono, ovviamente in miniatura
viste le dimensioni della nostra scatolina, le Crostatine,
alla marmellata di fragola, albicocca e al cioccolato.

Si alternano così le gommine dei Biscotti, del Tegolino, della Tortina Campagnola e dei Baiocchi.

Il Maxi Sorpresiere

La collezione ha sempre mantenuto vivo il desiderio
magico di aprire la confezione di merendine a caccia della
Sorpresina mancante. Per i bimbi raccogliere le
Sorpresine è stata un'occasione di competizione
intellettuale e creativa
. Tutti loro si sono trasformati da
iniziali amatori, a veri e propri esperti.

Per conservare le Sorpresine, viene prodotto il "Maxi
Sorpresiere
", una valigetta dove raccoglierle tutte.

La mamma delle Sorpresine

La mamma di tutte le Sorpresine è Graziella Carbone,
un'esperta di promozioni e giochi per l'infanzia che le ha
ideate e seguite nella loro evoluzione.
Il suo curriculum? L'asilo, sostiene, dove ha ricevuto la
migliore formazione alla manualità e al divertimento.
Perché i bambini danno preziose indicazioni per le
invenzioni, se si capisce cosa li diverte.

I Dolcetti delle Feste

Arrivano sul mercato i Dolcetti delle Feste, golosi biscotti di pasticceria dai nomi suggestivi: Canestrini, Ciocchini, Nocchie, Tenerezze, Baiocchi, contenuti nell'esclusiva confezione "a torretta", con vaschette di carta appositamente progettate.

Piemmebi e le promozioni

Il Piccolo Mugnaio Bianco creato da Grazia Nidasio fa la sua comparsa su alcuni oggetti promozionali e a lui sono
dedicate alcune Sorpresine in scatola, personalizzate con il suo disegno sulla confezione e contenente oggetti a lui
ispirati, come l'adesivo e il timbro.

Fumetti e Calendari

Nascono i Barattolini delle Sorprese e alcune Storie a
fumetti
. Per diversi anni, vengono stampati i Calendari
dedicati al Piemmebi, che escono in allegato a giornalini
per bambini e settimanali per la famiglia.

Un calendario di successo è stato quello da appendere
nella cameretta dei bambini per misurare la loro crescita.

Per la tavola e le Feste

Il Piccolo Mugnaio Bianco è presente anche in oggetti
per la tavola, come il vassoio per la prima colazione
in latta, e in oggetti per le feste dei bambini: piattini,
bicchieri, tovagliolini e inviti.

Peschereccio e Carta da lettere

Un oggetto molto desiderato dai bambini è stato il
peschereccio di Piemmebi.

Vengono stampate anche le cartoline e la carta da
lettera con l'effigie di Piemmebi per rispondere alle
valanghe di lettere che i bambini spedivano al "Piccolo
Mugnaio Bianco, Mulino della Valle Felice" - e che le
Poste riuscivano comunque a recapitare a Mulino Bianco, con grande senso di poesia!

Nascono gli Sfoglia di Grano

Nel 1985 Mulino Bianco lancia il proprio marchio i cracker Sfoglia di grano, che si affermano per la naturalità degli
ingredienti
e si attestano al quarto posto nel mercato dei prodotti da forno in Europa.

Arrivano le Torte del Mulino

Nel 1986 il fatturato eguaglia quello della pasta Barilla, la marca conquista la prima posizione sul mercato italiano. Nello stesso anno la gamma della pasticceria si arricchisce e il Mulino sforna le nuove Torte Fresche.

Cantare la Natura

Il sistema di comunicazione della Valle Felice, centrato sul mito di un arcaico mondo contadino, si evolve con nuove sensibilità sociali. Ora è una giovane contadina con la chitarra a presentare la vita dei campi in chiave più realistica e a ricordarci che "Ci sono cose che il tempo non cambia". La musica di questa nuova linea viene affidata a Bruno Lauzi che per la "Ragazza con la chitarra" scrive due canzoni.

I nuovi frollini ricchi

Nel 1987 nascono anche Ritornelli e Abbracci, frollini caratterizzati dall'impasto bicolore, e i Pan di Stelle, frollini al cioccolato con stelle di zucchero.

Un Mulino per giocare

È del 1988 la Radio del Mulino: la ruota del mulino cela l'altoparlante e l'antenna spunta dal comigliolo.
Negli anni successivi il Mulino si materializza in nuove forme sorprendenti: la Sveglia, il Mulino dei segreti
e successivamente il Mulino delle Meraviglie, il Mulino degli Artisti e il Mulino di Archimede.

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