Presentazione
La ricetta della piadina con il prosciutto crudo è un grande classico della tradizione romagnola e italiana in generale. Si tratta di uno dei piatti unici più noti, che non delude mai a pranzo, a cena o a merenda. Adatta ad ogni momento della giornata, perché non gustarla durante la colazione o come brunch, insieme ad una bella tazza di caffè, di succo di frutta o di latte?
Il prosciutto crudo è forse uno dei primi alimenti che incontrano gli italiani nel corso della propria vita. Ne conosciamo il sapore, il profumo e la consistenza leggiadra, ma quali sono i retroscena dietro questo salume? Da dove viene? Come viene fatto? Andiamo a scoprire insieme il protagonista della nostra ricetta.
Il prosciutto crudo si ottiene dalla salatura a secco della coscia di maiale, e successiva stagionatura,in particolare da animali che pesano circa 150 kg. La lavorazione del prosciutto è abbastanza semplice e si divide in quattro fasi: nella prima fase la coscia viene conciata a secco e lavorata con del sale che funge da conservante. Dopo la salatura iniziale si aspetta l’inizio del processo di fermentazione per poi arrivare alla terza fase, la più importante, la stagionatura, in cui il prosciutto perde una grandissima percentuale di acqua.
Dopo 18-24 mesi, ovvero due anni di stagionatura, un esperto infila in ogni prosciutto un ago d'osso in alcuni punti molto precisi e lo annusa! Lo sapevate? Questo processo serve per essere sicuri che all’interno del salume non siano avvenuti dei processi di putrefazione che non possiamo vedere all’esterno. Qualora l’esame andasse male il prosciutto non potrà essere venduto, quindi un piccolo errore in tutto il processo di lavorazione potrebbe far gettare il lavoro di anni!
Le prime notizie sulla produzione del prosciutto crudo risalgono alla civiltà etrusca e all’antica Roma. Era molto esportato per tutto l’Impero Romano ed era parte dell’alimentazione dei legionari. La conservazione a lunga durata infatti permette al prosciutto di essere una provvista eccellente e duratura. Le prime salumerie vere e proprie però nascono all’inizio dell’800: da questo momento la fama del prosciutto crudo e di tutti i salumi italiani si diffonde a macchia d’olio per tutta l’Europa.
Per poi espandersi nel ‘900 ed essere ancora oggi uno dei prodotti più venduti al mondo.
In Italia esistono ben 31 varietà diverse di prosciutto crudo, prodotte dalla Valle d’Aosta alla Sicilia: ma solo 12 vengono riconosciuti con un marchio Dop o Igp. Nel momento in cui andiamo a scegliere il prodotto per la nostra ricetta, è sempre bene dare un’occhiata per capire se è presente il certificato, qualora sia presente, c’è la possibilità che si tratti di un salume di qualità maggiore.
Nella ricetta della nostra piadina farcita useremo come base le Piadelle Classiche. Andiamo a vedere tutti i passaggi, per una piadina con il crudo fatta in casa che renda onore a questo pregiatissimo ingrediente.
E ricordate, questo piatto buono e bilanciato è davvero perfetto in ogni momento della giornata!
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