Preparare la tigella
Per realizzare questa semplice focaccia a forma di disco basta unire pochi e semplici ingredienti. Realizzate un impasto liscio e omogeneo, a mano o con la planetaria, con acqua, farina, latte, lievito, strutto e un pizzico di sale.
Lasciate a riposo in lievitazione il vostro panetto, sotto un canovaccio o la pellicola trasparente. Mettete poi il tutto su una spianatoia infarinata e con un mattarello infarinato tirate la pasta, realizzando poi dei piccoli cerchi con un coppapasta. Con la pasta che rimane potete creare delle palline da re-impastare e ottenere poi delle nuove tigelle. Andate in cottura nella tigelliera, sistemando ognuna nel suo stampo apposito, oppure usando una padella antiaderente e la carta forno per non farle attaccare, o una piastra ricoperta di alluminio. Quando sono dorate da entrambi i lati, servite le vostre tigelle calde!
Tigella con pesto modenese
Per farcire queste deliziose focaccine, il condimento migliore è sicuramente il pesto alla modenese. Tradizionalmente, infatti, venivano consumate praticamente solo così. Il pesto viene chiamato anche cunza, e consiste in un battuto di lardo, rosmarino, aglio, sale e pepe. La ricetta originale prevede la creazione di una crema dalla consistenza morbida, che va a sciogliersi sulla tigella fumante, appena cotta e tagliata a metà. Servite in tavola il pesto a temperatura ambiente, per rendere il preparato morbido e spalmabile.
Per ultimare le vostre tigella, una volta aggiunta la cunza proseguite con una spolverata a pioggia di Parmigiano Reggiano grattugiato. A volte, insieme al pesto, vengono aggiunti anche salumi e affettati vari. Oppure, vengono utilizzate anche delle verdure, per dare sempre una bella spinta di gusto e sapore ad ogni tigella, anche quando avete voglia di variare i ripieni.
Tigella con affettati, formaggi e carne
Oltre al ripieno realizzato con la cunza, un modo superclassico e buonissimo per gustarsi al meglio le tigelle è con la farcitura di salumi e formaggi.
Prosciutto cotto, prosciutto crudo, mortadella, salame, coppa o pancetta? Potete sbizzarrirvi. Scegliete i salumi che vi piacciono di più, tagliati sottili, e lasciateli cadere sulle vostre tigelle tagliate in due, come fossero dei petali. Se le tigelle sono belle calde, ogni affettato rilascerà un delizioso profumo e insaporirà la pasta non appena la carne entrerà in contatto con essa. Per quanto riguarda i formaggi, l’abbinamento più comune è quello con lo stracchino, ma potete usare anche lo squacquerone, la crescenza e la stracciatella.
Viene spesso utilizzato anche il gorgonzola, oppure delle deliziose scaglie di pecorino o parmigiano. Prima di servire le vostre porzioni, per fare ammorbidire e sciogliere ulteriormente il ripieno, potete rimettere le tigelle sulla piastra a fuoco moderato, per far amalgamare ancora meglio tutti gli ingredienti.
Un altro modo per condire le vostre crescentine è con della carne cotta per tanto tempo, nel pomodoro e nella cipolla. Un esempio? Il pollo o il coniglio alla cacciatora, che tipicamente vengono preparati insieme alle tigelle per arricchire ulteriormente la tavolata. Anche la salsiccia cotta in umido si trova spesso in occasione di pasti a base di tigelle, come contorno o appunto come ripieno.
Tigella con aggiunta di verdure
Anche le verdure possono essere un protagonista delle vostre tigelle. Queste focaccine modenesi sono un piatto da abbinare tipicamente con insaccati di maiale, ma vengono spesso usate le verdure per creare dei ripieni originali, bilanciati e interessanti.
Le verdure grigliate tagliate a fette sottili sono un ottimo ingrediente da scegliere per la farcitura: melanzane, zucchine, pomodori gratinati con il pangrattato, peperoni. Nella tigella insieme al resto e a salse gustose, aggiungono sapore e creano un gioco di consistenze molto soddisfacente al palato.
Potete anche aggiungere verdure fresche, come rucola e insalatina, oppure verdure in padella o al forno, come spinaci, asparagi e, perché no, anche patate. L’abbinamento salume, verdura e magari anche un po’ di formaggio, renderà equilibrata e ricca la vostra tigella.
Tigella dolce
A fine pasto, di solito, nella zona di Modena, è tradizione consumare l’ultima tigella, quella di chiusura, con una farcitura dolce. La tigella si presta benissimo anche a condimenti di questo tipo. Il ripieno più comune è quello con crema di cioccolato e nocciola, che cola dai lati della vostra tigella in modo goloso e sfizioso.
Spesso, insieme al cioccolato, viene mischiata della ricotta fresca, ottenendo una crema davvero deliziosa.
Anche la marmellata viene molto usata, sia da sola, che in abbinamento a stracchino e ricotta, anche in questo caso. Potete anche pensare a ripieni più originali, con fettine di formaggio arricchite da una colata di miele e da un po’ di granella di noci.
Sperimentate come volete, con le farciture della tradizione e con nuovi abbinamenti.